Il Codice Etico della Federcalcio Servizi s.r.l. è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione il 10 gennaio 2013. Esso si basa, tra gli altri, sui principi di informazione, riservatezza, correttezza e lealtà. In particolare, il personale della società è tenuto a evitare atteggiamenti finalizzati al perseguimento di scopi illeciti o illegittimi o che possano generare ipotesi di conflitto di interessi.
La Federcalcio Servizi s.r.l., nel rispetto del principio di trasparenza, si impegna a divulgare una corretta, veritiera e completa informazione a favore di terzi. La società, inoltre, cura con attenzione l’attuazione delle prescrizioni in materia di protezione dei dati personali previste dal D.lgs. n. 196/2003.
La funzione di garante del Codice Etico è affidata all’Organismo di Vigilanza che la Federcalcio ha istituito ed al quale viene riconosciuta, nell’esercizio delle proprie funzioni ispettive, ampia autonomia. L’Organismo di Vigilanza ha libero accesso ai dati, alle documentazioni ed alle informazioni necessarie per l’espletamento dell’incarico.
Si riporta di seguito il testo integrale del codice etico della Federcalcio Servizi s.r.l., nel quale vengono definiti anche i rapporti con la pubblica amministrazione (Autorità Giudiziaria, Forze di Polizia), con i fornitori e i criteri per la gestione dei rapporti di lavoro, del patrimonio e dei flussi finanziari.